Lavorazione Polizene – Polietilene

Mech & Craft lavora lastre, barre e tondi di Polietilene-Polizene è una resina di natura termoplastica, il polietilene è il più semplice dei polimeri sintetici ed è la più comune fra le materie plastiche. Il polietilene è una resina termoplastica, si presenta come un solido trasparente o bianco (forma cristallina) con ottime proprietà isolanti e di stabilità chimica, è un materiale molto versatile e una delle materie plastiche più economiche. Il polietilene è un tecnopolimero prodotto per estrusione o pressatura, a seconda delle densità si divide in PE HD 300, PE HMW 500 e PE UHMW 1000 ed è uno dei semilavorati in materia plastica tra i più conosciuti ed utilizzati. Ha un bassissimo assorbimento dell’umidità, ottime proprietà di tipo anti-adesivo, alta resistenza ad agenti chimici di ogni natura ed un’ottima resistenza nel campo meccanico.

 

PE HD – PE 300

È il Polietilene più commerciale, in genere è il tipo estruso. Le sue doti principali sono le buone proprietà chimiche, la elevata lavorabilità in relazione alla scarsa durezza, ed è molto economico, ottimo anche come isolante. I colori più comuni sono bianco, nero e verde.

Il polietilene ha ottime qualità:

  • Buone resistenze chimiche, tipico dei materiali poliolefinici.
  • Resistenza all’urto, anche alle basse temperature.
  • Basso peso specifico 300.000
  • Compatibilità alimentare conforme alla normativa HACCP

Allo stesso tempo presenta alcune insufficienze che sono:

  • Basse resistenze meccaniche generali (trazione, flessione, usura).
  • Rispetto ai pesi molecolari superiori minor resistenza all’usura, all’urto ed alle tensioni interne.
  • Limitata stabilità dimensionale dei particolari.
  • Difficoltoso da verniciare, incollare e saldare ad alta frequenza.
  • Limitata la resistenza agli agenti atmosferici.

 

PE HMW – PE 500         

Questo tipo di Polietilene ha peso molecolare medio a 500.000. Offre valori meccanici migliori rispetto al PE HD300. Più resistente nel corso del tempo all’usura e conferisce alle componenti che va a costituire ottime proprietà, in termini di scorrevolezza; la resistenza chimica è buona.

Il polietilene ha ottime qualità:

  • Buone resistenze chimiche.
  • Resistenza all’urto buona anche a basse temperature.
  • Maggiore stabilità dimensionale rispetto a PE HD300.
  • Basso peso specifico
  • Compatibilità alimentare conforme FDA-ECC 90/128.

Allo stesso tempo presenta alcune insufficienze che sono:

  • Basse resistenze meccaniche generali (trazione, flessione, usura).
  • Rispetto al PE1000 minore resistenza ad urto ripetuto e maggior coefficiente d’attrito.
  • Buona resistenza al taglio e al graffio
  • Difficoltoso da verniciare, incollare e saldare ad alta frequenza.

 

PE UHMW – PE 1000

È il Polietilene con peso molecolare a 1 milione. È molto più resistente all’urto ripetuto e possiede un coefficiente di attrito più basso; migliorano così in modo deciso resistenza ad usura e stabilità. Il polietilene ha ottime qualità:

  • Buone resistenze chimiche, tipico dei materiali poliolefinici.
  • Resistenza all’urto, anche alle basse temperature.
  • Compatibilità alimentare conforme alla normativa HACCP

Allo stesso tempo presenta alcune insufficienze che sono:

  • Limitata la resistenza agli agenti atmosferici.
  • Difficoltoso da verniciare, incollare e saldare ad alta frequenza.

Si possono utilizzare tutti e tre in vari tipi di industria:

  • Industria Chimica: per la sua elevata resistenza chimica agli acidi è impiegato per componenti nell’industria chimica.
  • Industria Meccanica: il basso coefficiente d’attrito e la capacità di non assorbire acqua lo rendono idoneo per cuscinetti od altri particolari meccanici con bassi carichi.
  • Industria Alimentare: vengono realizzatitaglieri per alimenti, tappi, vassoi, guide per sistemi di trasporto e confezionamento.

 

Il polietilene è un materiale molto tenero e di facile lavorazione, ci permette di realizzare diverse tipologie di prodotti in tempi molto rapidi può essere lavorato con vari macchinari vediamo in particolare la macchina per la fresatura che garantisce la maggior precisione in poco tempo. La fresatura di precisone è una lavorazione a freddo che modella materiali plastici per asportazione di truciolo, tramite l’azione di un utensile che ruota attorno a un proprio asse su un pezzo in moto di avanzamento. In questo modo possiamo garantire una finitura molto precisa, priva di sbavature, liscia e regolare sia in semplici lavorazioni che in fase di realizzazione di particolari più complessi.

Per inviarci il tuo disegno e richiedere quotazioni e tempi di realizzazione scrivi a info@gasplite.it.

L’esperienza maturata nella lavorazione del polietilene permette a Mech&Craft di realizzare prodotti di elevata durata nel tempo. Mech&Craft è la divisione di Gasplite che si occupa della lavorazione di materiale plastico, in particolare polietilene, plexiglas e policarbonato, lavorando in maniera dinamica e innovativa, con una mission molto chiara: soddisfare sempre le esigenze del cliente e fornire la massima professionalità e qualità.

 

Pillole di Storia

La storia del polietilene risale al 1898 quando Von Pechmann ottenne un polimero con una struttura equivalente al polietilene chiamato polimetilene. Questa sintesi è stata prodotta accidentalmente dal diazometano, ottenendo un polimero a basso peso molecolare.

Nel 1953, Ziegler e i suoi collaboratori del Max Planck Institute, basandosi sul lavoro iniziato dall’italiano Natta, studiarono il processo di polimerizzazione a bassa pressione. La reazione con un complesso catalitico di alluminio alchilico e tetracloruro di titanio ha dato luogo alla fabbricazione di un polietilene con una densità e una temperatura di fusione superiori, come risultato della sua maggiore regolarità. Questo polietilene è stato chiamato polietilene ad alta densità (HDPE), per le sue proprietà, o polietilene a bassa pressione, per il suo metodo di produzione.

Nel 1955, la prima fabbrica di questo materiale è stata aperta in Germania. Allo stesso tempo, la Phillips Petroleum Co. negli Stati Uniti sviluppò un processo industriale per ottenere polietilene ad alta densità e altamente cristallino, usando una media pressione e ossido di cromo supportato da silice come catalizzatore. Il primo stabilimento industriale fu creato a Pasadena nel 1957.