Confronto tra Policarbonato, Plexiglass e Vetro per uso esterno.

La scelta del materiale da preferire tra policarbonato, plexiglass e vetro dipende dall’utilizzo e dalle specifiche esigenze del progetto. Supponendo di voler realizzare pensilina o una tettoia, ci dobbiamo porre delle domande a monte ed analizzare le finalità del prodotto: ad esempio, potrebbe servire per proteggere la porta d’ingresso contro vento e pioggia oppure come pergolato di ampie dimensioni. Nell’indecisione, quale materiale scegliere?

In questo articolo andremo ad illustrare sommariamente le caratteristiche e le differenze tra plicarbonato, plexiglass e vetro.

Vetro

Il vetro è un materiale dalla buona trasparenza con un coefficiente che va dallo 0.80 allo 0.90. Il vetro temperato termicamente che viene utilizzato per le coperture è resistente più del vetro tradizionale e può raggiungere un valore di resistenza meccanica di 170 N/mm2, con buona capacità di resistere allo shock termico. In caso di rottura, il vetro temperato produce frammenti poco taglienti.

Il vetro di una pensilina può sopportare un carico che va dagli 80 kg/m2 ai 150 kg/m2 in base ai modelli di copertura.

Nonostante questi ottimi valori, bisogna far presente che il vetro ha due importanti punti deboli che sono la sua pesantezza (peso specifico 26.490 N/m3), che rende necessario un sostegno per garantire la tenuta una volta installato, e la facile frangibilitĂ .

Nonostante la sua resistenza, questo materiale è soggetto a rottura con “effetto ragnatela”, che può presentarsi anche a seguito di modeste sollecitazioni e a pochi anni dall’installazione.

Plexiglas

Il plexiglass o polimetilmetacrilato (PMMA) è un materiale plastico di largo consumo. Ne vengono apprezzate le caratteristiche di trasparenza e resistenza. Rispetto al vetro, sicuramente il plexiglass è più trasparente perchè raggiunge un coefficiente di 0,93.

Resiste agli urti, all’umidità e agli eventi atmosferici, nonchè agli agenti chimici. E’ infrangibile. Il carico sopportato da una pensilina in plexiglass può arrivare ai 150 kg/m2. Tuttavia il plexiglass non è il materiale più adatto per la costruzione di tettoie e pensiline perchè tende ad ingiallire nel tempo, si riga facilmente e ha bisogno di essere pulito e manutenuto con una certa regolarità per rimanere in buone condizioni. Inoltre, se esposto alle intemperie, si indurisce con conseguente formazione di crepe.

Policarbonato

Il policarbonato è principalmente resistente agli urti, infrangibile e assorbe bene gli effetti degli agenti atmosferici, dunque è particolarmente durevole. Quello di tipo compatto (PCC) è utilizzato per tettoie e pensiline. E’ di facile curvatura a freddo, grazie alla sua estrema malleabilità. Le lastre più adatte a questo scopo sono spesse 4 mm e sono resistenti ai raggi UV. La sua trasparenza è buona, con indice 0,86.

La pensilina in policarbonato compatto può sopportare pesi di 170 kg/m2. La garanzia è di 10 anni.

Resiste ad urti e graffi e non ingiallisce nel tempo.

Viene utilizzato anche dall’industria aerospaziale perchè, a differenza del plexiglass, ha un bassissimo livello di tossicità ed è quindi indicato per la realizzazione degli interni degli veivoli e di parti dei sedili.